12/6: Introduzione alla notazione dell’ars nova italiana tra Trecento e Quattrocento

ArsN

Introduzione alla notazione dell’ars nova italiana tra Trecento e Quattrocento

Seminario a cura di Claudia Caffagni

 

12 giugno 2014, dalle ore 11 alle 17. Iscrizioni entro le ore 12 del 31 maggio. I moduli, da inviare all'ufficio eventi eventi@consaq.it, sono reperibili dal menu Studenti>Modulistica>Altri moduli>Modulo d'iscrizione a masterclass e seminari.

Il seminario intende mostrare la complessità e la ricchezza delle soluzioni notazionali che,
a partire dalle teorie di Marchetto da Padova (1320 ca.), sono state adottate nelle fonti
italiane lungo tutto il XIV secolo fino ad arrivare, agli albori del XV secolo, a forme assai
complesse di commistione con la notazione francese. Verranno presi in esame alcuni casi
studio emblematici, tratti dai manoscritti più rappresentativi (Roma, Bibl. Vat. Cod. Rossi,
215; Firenze, Bibl. Naz., Panciatichi 26; Lucca, Archivio di Stato, MS 184; Paris, Bibl. Nat.
Nouv. acq. frç. 6771, Modena, Biblioteca Estense, α.M.5.24), allo scopo di far
comprendere come la conoscenza della notazione antica non sia un fatto di interesse
puramente teorico ma piuttosto uno strumento imprescindibile per riconoscere gli stili e i
generi musicali nonché accostarsi a una più corretta e consapevole prassi esecutiva.

I brani in esame saranno:

dal Codice Rossi: Anonimo, O crudele donna, o falsa mia serena - madrigale (ff. XXI’-XXII) 
dal Codice Paciatichano 26: Giovanni da Firenze, Nascoso el viso - madrigale (ff. 49v-50)
dal Codice Mancini: Antonello da Caserta, Del glorioso titolo d’esto Duce - madrigale (ff.
LXVIv-LXVII)
dal Codice Reina: Anonimo, O graziosa petra - ballata (f. 50v)
dal Codice ModA: Frater Bartholinus, Perché cançatel mondo dal anthicho - madrigale (f.
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