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Info generali sul Corso di Musicoterapia

Santa_EDITTA_OTT 2018_AQ
Giovedì, 18 Luglio 2019 ore 20:30
Palazzetto dei Nobili, L'Aquila

Una produzione del Conservatorio A. Casella de L’Aquila in collaborazione con: Festival Barocco Alessandro Stradella di Viterbo e Nepi, Centro di Musica Antica della Pietà dei Turchini di Napoli, Festival Pergolesi Spontini di Jesi, Società di Concerti Barattelli de L’Aquila, Accademia di Arte Lirica di Osimo, Festival Grandezze & Meraviglie di Modena, Oratorio del Gonfalone di Roma, Festival Sulle Orme Del Cusanino di Filottrano, il Conservatorio V. Bellini di Palermo.

Santa Editta vergine e monaca, regina d’Inghilterra
Oratorio per 5 voci e b.c. di A. Stradella
Testo di Lelio Orsini

Stradella Young - Project

Andrea De Carlo

Cristina Fanelli (s) Santa Editta

Paola Valentina Molinari (s) Humiltà, Nobiltà

Chiara Brunello (a) Grandezza

Leopoldo Punziano (t) Bellezza

Andrzej Lenart (b) Senso

Irene Caraba viola da gamba

Esteban Lobos Delle Piane viola da gamba

Marco Contessi contrabbasso
Filip Zielinski tiorba

Lorenzo Sabene tiorba e chitarra barocca

Lucia Adelaide Di Nicola clavicembalo e organo positivo

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Concentus
per voci e strumenti

di Donna Mckevitt (1970)
Brano vincitore del concorso NEWTRACKS@FBAS 2018


Di Santa Editta rimane una sola partitura presso la Biblioteca Estense di Modena, che raccoglie molti manoscritti stradelliani. Insieme a questa si trovano i libretti di due esecuzioni modenesi nel 1684 e nel 1692, quindi dopo la morte del compositore. Per motivi storici si può ipotizzare che l’oratorio sia stato composto ed eseguito a Roma nella prima metà degli anni Settanta del Seicento su un testo del nobile romano Lelio Orsini, principe di Vicovaro e fratello di Flavio, duca di Bracciano e amico di Stradella.
Santa Editta è stato pubblicato in Cd in prima mondiale da Andrea De Carlo con il suo Ensemble Mare Nostrum nel 2016 come vol. 3 della collezione The Stradella Project.


STRADELLA Y-PROJECT
Lo Stradella Y-Project nasce nel 2011 in seno al Conservatorio A. Casella dell’Aquila con lo scopo di avvicinare giovani cantanti e strumentisti alla musica di questo grande compositore nato a Nepi nel 1639.
Il suo linguaggio originale e innovativo che partendo dal contrappunto rinascimentale si proietta in avanti abbracciando tre secoli di stile è un potente strumento didattico e allo stesso tempo un ponte necessario tra l’esperienza formativa e quella professionale.
In questi primi anni lo STRADELLA Y-PROJECT ha dato vita a tre oratori, una serenata e un’opera, a volte prime mondiali assolute, grazie anche alla collaborazione di importanti istituzioni musicali italiane ed estere: oltre al Conservatorio A. Casella de L’Aquila, il Centre de Musique Baroque de Versailles CMBV, il Centro di Musica Antica della Pietà dei Turchini di Napoli, il Festival Pergolesi Spontini di Jesi, Accademia d’Arte Lirica di Osimo, il Festival Barocco Alessandro Stradella di Viterbo e Nepi, il Festival Grandezze & Meraviglie di Modena, l’Accademia di Belle Arti di Roma, il Teatro Torlonia di Roma, la Società di Concerti Barattelli di L’Aquila, l’Oratorio del Gonfalone di Roma.